Giulia Simeoni è laureata con lode in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Padova, dove è iscritta alla Scuola di Dottorato in Storia, critica e conservazione dei beni culturali. Le sue ricerche vertono sul codice miniato, indagato attraverso l’analisi stilistica e iconografica, con una riflessione focalizzata sul rapporto tra testo e immagine. Si è occupata della ricezione e dell’illustrazione delle Metamorfosi di Ovidio nel Medioevo, in modo particolare dell’unico volgarizzamento di Ovidio redatto da Arrigo Simintendi da Prato e illustrato nel Trecento (ms. Panciatichi 63 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze), argomento di tesi magistrale sotto la supervisione della prof.ssa Federica Toniolo.

Attualmente le sue ricerche per il progetto di dottorato si rivolgono ai manoscritti dell’Ab Urbe condita di Tito Livio miniati nel Medioevo. Il corpus liviano in corso di studio è analizzato nei suoi aspetti strettamente legati all’illustrazione del codice, quali la scelta delle tematiche raffigurate, l’analisi stilistica e l’elaborazione iconografica, anche in relazione al ruolo fondamentale della committenza nella creazione dell’apparato illustrativo.