Anche se dal settentrione etrusco e dal mezzogiorno greco venivano ai Romani ideazioni e rappresentazioni di Eracle visto come eroe protetto da Fiera, per secoli i Romani resistettero all'influsso delle civiltà viciniori, conservando il loro culto di una suprema divinità ctonia, Ercules il cui nome poteva apparire analogo a quello di Erakles solo a una superficiale filologia. La coppia divina dei Romani, e di altri centri laziali, era formata da...
Monografie del Centro Ricerche di Documentazione sull'Antichità Classica, 17
1997, pp. 148
ISBN: 9788870629606