Stefano Cespa. Ha conseguito le Lauree Triennale e Specialistica in Archeologia presso l’Università degli Studi di Padova, ed il Dottorato di Ricerca, XXVII ciclo, presso l’Università degli Studi di Milano, in co-tutoraggio con l’Università degli Studi di Padova, nel 2015, con una tesi dal titolo “Sistemi di approvvigionamento idrico negli insediamenti punico-romani della Sardegna: il caso di Nora”. Attualmente è ricercatore post-doc presso l’Istituto Archeologico Germanico (D.A.I.) di Roma e collabora con l’Università di Tübingen. Il principale ambito di ricerca è l’archeologia classica punico-romana, con particolare riferimento all’urbanistica, alla topografi a, all’architettura privata e ai sistemi idrici nell’antichità. È membro di numerosi progetti di ricerca in alcuni dei più importanti siti archeologici del Mediterraneo: a Pantelleria e Solunto in Sicilia, a Cartagine, Althiburos, Abbir Cella in Tunisia, alla Domus Aurea a Roma, nelle Isole Baleari.