Iconography
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      Format: Hardback
      ISBN: 9788882654689

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      ISBN: 9788891304315

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      Format: Hardback
      ISBN: 9788882654689

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      Format: PDF
      ISBN: 9788891304315

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    Dall'introduzione di M. Harari: Icone del mondo antico: un seminario di storia delle immagini raccoglie diciassette contributi di giovani studiosi d'arte antica su temi d'iconografia latamente distribuiti nel tempo e nello spazio (oriente e orientalizzante, Grecia, Etruria, mondo italico e Roma), che furono presentati nella giornata di studio del 25 novembre 2005, al Collegio Ghislieri dell'Università di Pavia.Dalle conclusioni di C. Isler-Kerényi: Dai contributi qui raccolti si ricava ripetutamente l'impressione che l'immagine figurata avesse, nel mondo italico precedente l'ellenismo, uno statuto diverso rispetto al mondo greco. Il che sembra costituire, per gli studiosi delle generazioni emergenti, un particolare stimolo a intraprenderne la lettura. La tendenza a considerare le immagini etrusche solo come riflessi più o meno fedeli di creazioni greche pare comunque ormai superata. E nemmeno ci si accontenta di leggerle unicamente come l'espressione di classi o persone desiderose di esibire ed eternare prestigio e potere. Vige invece in genere il presupposto che - in un mondo in cui creare e recepire immagini era un'esperienza tutt'altro che ovvia - anche figurazioni a prima vista enigmatiche, contraddittorie, estranee all'estetica greca, dovessero avere un senso ed intendessero esprimere qualcosa di importante. Per chi è abituato a lavorare sul materiale iconografico greco l'insufficienza di supporti testuali di argomento mitologico può però sembrare un ostacolo. Nel tentativo di afferrare il senso di quelle immagini è invece spesso proprio questa lacuna normalmente incolmabile a risultare feconda.

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    From the Contents:
    MAURIZIO HARARI, Presentazione; Oriente e orientalizzante: ANDREA BABBI, Iconographic traditions of the Hittite and Syrian "sich entschleiernde Gttin" and the Egyptian and Syrian-Palestinian "Qu-du-shu" in the central-Tyrrhenian area from the 9th to the 7th century B.C.; MARIA CRISTINA BIELLA, Le immagini dimenticate. Su un vaso biconico dalla necropoli di Monte Cerreto a Narce; SILVIA PALTINERI - MATTEO CANEVARI, Icone del mito e della storia. I fregi di due olpai di bucchero del VII sec. a.C.: dai modelli tecnicoformali e iconografici alla messa a punto di categorie interpretative; MIRELLA T.A. ROBINO, Una statuetta in ambra della collezione Grotto di Adria; ELENA SMOQUINA, Un kantharos in bucchero del Royal Ontario Museum di Toronto e il demone etrusco impugnante i serpenti; In Grecia: MARIA ELENA GORRINI, Dedalo o Aristeo? Un'indagine su alcuni documenti greci ed etruschi; CLAUDIA LAMBRUGO, Donne pittrici nell'Atene democratica? Una "giornata speciale" per la bottega del Pittore di Leningrado; LAURA PURITANI, Immagini attiche in Etruria. Il caso delle oinochoai di tipo VII; MARTA SAPORITI, L'immagine tatuata; In Etruria: MARCELLO ALBINI, Lo specchio di Bolsena e la figura di Caco; ILARIA DOMENICI, Un contributo sulla ricezione di un mito greco in Etruria: il caso di Telefo; VIVIANA TRAFICANTE, Nethuns l'assente. Osservazioni sull'iconografia delle divinità marine nell'arte etrusca arcaica; DANIELA UCCHINO, La garanzia del sangue; Mondo italico e Roma: GIORDANO CAVAGNINO, Saeculum frugiferum. Una nuova proposta di interpretazione per il mosaico con trionfo di Nettuno da La Chebba (Tunisia); MASSIMILIANO DI FAZIO, Morte e pianto rituale nell'Italia antica. Il caso dellaskos "Catarinella"; ALESSANDRA GOBBI, Hercules Musarum; SERENA SOLANO, Incisioni rupestri e dati archeologici: elementi di continuità culturale in Valcamonica fra tarda età del Ferro e romanizzazione;CORNELIA ISLER KERÉNYI, Conclusioni.

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