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L’intento del presente lavoro è quello di analizzare, attraverso lo studio di diverse tipologie, monumenti funerari di piccole dimensioni e le modalità attraverso le quali, nella prima età imperiale, prototipi ellenistici furono introdotti, a livello locale, nelle officine dell’Italia centrale. Innanzitutto vengono esaminati i cosiddetti ‘cippi carsulani’ che, svincolati dal contesto di reimpiego post-antico, sono attualmente esposti nel nuovo Centro visitatori presso gli scavi di Carsule ed offrono interessanti spunti di indagine. A seguire è presa in esame una stele funeraria del tipo “a porta” in cui coesistono due differenti tradizioni della lavorazione della pietra. Successivamente si analizza una serie di piccole edicole funerarie prive di iscrizioni che hanno trovato una larga diffusione geografica ed il cui epicentro è localizzabile nella zona della Sabina. Infine si presentano due are cilindriche in calcare decorate con temi dionisicaci, già cari alle are neoattiche, provenienti rispettivamente dalla Sabina e dall’Umbria. Attraverso un’analisi dettagliata di tutti questi monumenti, il presente studio si propone di illustrare come le officine locali si comportassero di fronte a tematiche per loro inconsuete e come tutti i pezzi analizzati mostrino chiaramente un’impronta tipicamente locale.
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- Andrea Montanaro. La tomba 231 di Salapia (Cerignola-Fg). Appunti e riconsiderazioni
- Valerio Palone. Ardea, tempio in località Colle della Noce. Il sistema di rivestimento fittile
- Emmanuel Voutiras. Imagines virorum illustrium. Problemi di identificazione dei ritratti greci
- Enzo Lippolis. Rituali di guerra: i Dioscuri a Sparta e a Taranto
- Sylvia Diebner. Frühkaiserzeitliche Grabsteine aus Mittelitalien
- Antonio Monterroso. De la representación en la Forma Urbis marmorea, en torno a la imagen del Theatrum Marcelli
- Lucia Saguì. Pendici nord-orientali del Palatino: le 'Terme di Elagabalo'. Indagini archeologiche e prime riflessioni
- Nicolas Laubry, Grégoire Poccardi. Une dédicace inédite à l'empereur Probus provenant des Thermes de la Porta Marina à Ostie
- Astrid Capoferro. Alessandro Rondoni e il mercato antiquario romano tra fine Cinquecento e primo Seicento
- Pasquale Ferrara. Il cratere di Europa di Assteas
- Elisa Valeria Bove. Una statuetta tolemaica da Praeneste
- Maurizio Giovagnoli. Il monumentum Q. Coponi Q. L. Fausti et sociorum sull'antica via Labicana
- Roberta De Vita. Su un miliario della via Appia (dal Decennovium) (CIL, X 6834 = AE 1990, 131l)
- Annarena Ambrogi. Due ritratti femminili murati nel chiostro della Basilica di San Paolo fuori le mura
- Elżbieta Jastrzębowska. La bottega del tagliapietre a Tolemaide
- Cecilia Ricci. La memoria di Roma. Percorsi di ricerca e qualche considerazione a margine di due recenti letture
- Recensioni e segnalazioni
- Pubblicazioni ricevute