La 'Schola du Trajan' et la domus du consul Caius Fabius Agrippinus à Ostie
In: Archeologia Classica: 58, 2007
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L'articolo esamina recenti scoperte epigrafiche avvenute durante gli scavi dell'Università di Lione in corso nella Schola del Traiano a Ostia. Si tratta di una fistula plumbea recante il nome di C. Fabio Agrippino, e di un frammento epigrafico che si collega con altro già edito, pertinente a C. Fabio Agrippino suffetto nel 148 d.C. La ricostruzione del cursus del personaggio fino al consolato ha consentito inoltre di ascrivergli ben tre altre iscrizioni ostiensi frammentarie, di varia provenienza. La domus a peristilio sottostante alla Schola del Traiano, già parzialmente messa in luce negli scavi del 1938, deve dunque identificarsi con la casa del Fabi ostiensi. Gli scavi recenti hanno peraltro appurato che tale domus venne preceduta da un'altra (la cd. domus dei Bucrani) costruita nel 60 a.C. circa e parzialmente ridecorata nel 40, con eccellenti pitture di II stile. Si apre pertanto la discussione sulla eventuate sua pertinenza ai Fabi Longi, antenati degli Agrippini, e in genere sulle élites ostiensi tardorepubblicane durante e dopo le guerre civili, e sulla incidenza di tali eventi sull'urbanistica della città. All'altro estremo cronologico, ci si interroga sulla possibilità che la distruzione della casa, seguita dalla costruzione della Schola del Traiano, possa venir collegata con la condanna dell'ultimo dei Fabi Agrippini per volere di Elagabalo.