Il saggio è dedicato alla decorazione dipinta sulla parete nord dell’oecus 23 della Villa A di Oplontis:
la tecnica dell’affresco, utilizzata per la realizzazione di una frons scenae teatrale arricchita da coppe di vetro soffiato, permette di datare il dipinto al I secolo d.C.
Il cesto di frutta offerto a Cerere, aggiunto in tecnica a secco su affresco, presenta una decorazione intrecciata a lisca di pesce di
un tipo che, su rappresentazioni bi- o tri-dimensionali di oggetti, dipende dalla fantasia degli artisti, ma non può oggettivamente
essere uscita dalle mani di un produttore di intrecci in vimini.