Il lettore che passa dal libro III al libro IV della Politica avverte subito un’atmosfera diversa: pare che l’autore sia determinato ad affrontare da capo e in una prospettiva più ampia i temi di cui già si era occu-pato nel libro precedente. La prima pagina del IV suona quasi come una introduzione ex novo. In primo luogo viene proposto un significativo ampliamento del campo di competenza della scienza politica. Il campo di oggetti della scienza politica, che è un’unica scienza, ha una esten-sione analoga a quello di tecniche come la ginnastica, la medicina, la costruzione di navi e la confezione di abiti, le quali, se vogliono essere esaustive rispetto al loro campo di competenza – che si presenta sì come un genere unitario, ma articolato al proprio interno – debbono studiare tutta la gamma di oggetti in cui si articola il rispettivo campo.