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      Bound

      Format: Paperback
      ISBN: 9788891308610

      € 238,00 € 238,00 € 238,00

      eBook

      Format: PDF
      ISBN: 9788891313423

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  • Abstract
  • Table of Contents
  • Abstract

    Il volume comprende saggi ideati e raccolti in occasione del XVIII centenario dell'Editto di Caracalla, organizzati in cinque parti secondo un percorso cronologico e pubblicati solo ora per circostanze indipendenti dai curatori. La prima parte dellopera analizza lo strutturarsi della condizione del civis nell'età monarchica e repubblicana, illustrando il ritenuto favor con il quale essa sarebbe stata accordata, mentre la seconda parte si sofferma sull'età imperiale occupandosi del rapporto tra cittadinanza, centro e periferia in rapporto alla Dacia ed alla sua romanizzazione - concetto la cui generale validità deve essere ribadita con forza contro recenti interpretazioni figlie dell'ideologia post-bellica -, al significato delle emissioni monetali nelle province imperiali e naturalmente alla luce della constitutio Antoniniana.
    La terza parte dellopera esamina i particolari riflessi sulla cittadinanza della caduta della pars Occidentis e del sorgere di nuovi spiriti identitari nonché le trasformazioni dell'idea di nazione e di civitas nell'Europa dei fragili equilibri tra 600 e 700, giungendo ad occuparsi dei delicati concetti degli status personali nell'Italia d'età napoleonica. La quarta parte è invece dedicata all'analisi degli interventi legislativi e dottrinali in tema di mutamento della nozione di cittadinanza in Italia durante gli anni del Regime fascista. La quinta ed ultima parte analizza il rapporto tra cittadinanza ed estraneità sotto il profilo penalistico nel diritto interno italiano nonché il rapporto tra cittadinanza nazionale e cittadinanza europea.
    L'opera non venne progettata nel quadro dellancor recente dibattito politico italiano sullo ius soli. È fortemente auspicabile che in una materia tanto importante l'interesse politico e la pur essenziale difesa dei diritti umani cedano il posto ad una serena ed informata riflessione. Per questo il tentativo di una sintesi storico-giuridica sul rapporto tra cittadinanza, Impero - cioè realtà sovrannazionale - e Stati nazionali in quell'Europa da cui ha avuto origine il mondo moderno appare oggi sempre più utile.

    QVAESTIO
    Mentre mi appresto allinterpretazione delle leggi antiche, ho ritenuto che in primo luogo occorresse necessariamente fare delle ricerche dagli inizi dell'Urbe, non perché io voglia fare verbosi commentar, ma poiché in ogni cosa avverto essere perfetto solo ciò che consta di ognuna delle sue parti: e di certo in ogni cosa il principio è la parte essenziale.
    L'imperatore Giustiniano faceva inserire queste parole del giurista Gaio, vissuto all'epoca di Adriano, all'interno del primo libro dei Digesta (1, 2, 1), la grandiosa opera di compilazione della giurisprudenza romana da lui fortemente voluta e pubblicata nel 533 d.C. Si tratta delle parole attraverso cui è definitivamente fissato il principio dell'appartenenza della storia al sistema del diritto e questo principio per esplicita volontà dell'imperatore è definito valido, così come l'intero contenuto della sua attività normativa, in ogni tempo, cioè anche per il futuro. La storia, dunque, appartiene al diritto e quindi a sua volta il diritto non può fare a meno della storia: in questo risiede l'importanza degli studi di diritto romano ed in generale degli studi sui diritti antichi.
    Sulla base di questo insegnamento, Qvaestio intende proporsi al pubblico esaltando il rapporto tra storia e diritto ed anzi rendendolo il proprio tratto distintivo, realizzando inoltre studi monografici o collettanei in grado di affrontare i temi prescelti secondo tutte le prospettive, sia antiche che moderne, evidenziando linee di continuità o discontinuità all'interno della materia di volta in volta studiata. Dunque, grazie ad un Comitato Scientifico composto non solo da giuristi, sia antichisti che positivi, ma anche da archeologi e storici, non soltanto l'approccio strettamente storico-giuridico, che rimane la base di partenza iniziale ed essenziale, ma anche ad esempio quello topografico, epigrafico o numismatico. Non solo, inoltre, il confronto con la storia antica ma anche, quando il tema di ricerca lo richieda, con quella medioevale, moderna e contemporanea per evidenziare le linee di continuità o discontinuità tra gli ordinamenti antichi e quelli moderni, giungendo in moltissimi casi alla nostra contemporaneità.

    Enrico Silverio

  • Table of Contents

    Enrico Silverio, Prefazione
    Maurilio Felici - Mihai Brbulescu, Introduzione

    I Parte: Essere civis: dalletà arcaica alla fine della repubblica
    Cap. 1: Manuela Zelaschi, LAsylum di Romolo
    Cap. 2: Maria Pia Baccari, Civitas amplianda e favor libertatis
    Cap. 3: Maurilio Felici, Aspetti dellespansione municipale romana allindomani della guerra latina

    II Parte: La cittadinanza tra principato e dominato
    Cap. 1: Radu Ardevan, Cittadinanza e romanizzazione. La Dacia romana
    Cap. 2: Giovanni Lobrano, La constitutio Antoniniana de civitate peregrinis danda del 212 d.C.: il problema giuridico attuale di ri-comprendere scientificamente la cittadinanza per ri-costruirla istituzionalmente
    Cap. 3: Dario Calomino, Identità civica ed autonomia locale: il ruolo politico-culturale della moneta nelle province romane imperiali
    Cap. 4: Federica Tamburello, Romani e barbari: rapporti commerciali e culturali oltre i confini dellimpero

    III Parte: Nazionalità, territorio e cittadinanza.
    Cap. 1: Carlo Gamba, La dissoluzione dellimpero dOccidente e linsorgere di nuove nationes
    Cap. 2: Maria Teresa Napoli, Oltre Westfalia: nazione cittadinanza nel Droit des Gens di Emer de Vattel
    Cap. 3: Carlo Bersani, Cittadini / sudditi. Aspetti di unesperienza europea nel XVII secolo
    Cap. 4: Paolo Alvazzi del Frate, Persona et res publica en Italie à lépoque napoléonienne

    IV Parte: DallEuropa delle Nazioni allEuropa dei totalitarismi
    Cap. 1: Emilio Gentile, La cittadinanza nel regime totalitario fascista
    Cap. 2: Giordano Ferri, La cittadinanza e la personalità dello Stato nel regime fascista

    V Parte: La cittadinanza tra Stato nazionale ed Europa
    Cap. 1: Maria Teresa Trapasso, Questioni relative allintegrazione. Relativismo culturale e profili di carattere penale
    Cap. 2: Maria Irene Papa, La cittadinanza dellUnione Europea. Prospettive di sviluppo