
2017, 168 pp.
Paperback, 11 x 19 cm
ISBN: 9788891315977
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Il libro ovidiano delle Heroides ha suggestionato per secoli autori e pubblico: non poco, poi, ha interferito nella tradizione delle arti figurative e in quella musicale di tipo melodrammatico. Con progressivo scarto rispetto all'archetipo latino, la riscrittura moderna delle lettere fittizie ha investito, di volta in volta, la lirica, lepica e la tragedia. Il volume ripercorre in modo agile la storia di questo antico genere nella letteratura italiana e svela al lettore di oggi la ricchezza di testimonianze ispirate, nel tempo, al genio creativo di Ovidio.
Salvatore Puggioni (Università di Padova) tra i suoi ambiti di interesse predilige la ricezione delle forme letterarie antiche in età moderna e la poesia tra Sette e Ottocento. È recente la sua edizione commentata della Pronea di Melchiorre Cesarotti (Padova, 2016). Per questa medesima collana ha curato il volume Saffo nella tradizione poetica italiana dal Sei all'Ottocento (2014).
Premessa
Da Boccaccio allepica tardo-rinascimentale
Il secolo doro delle Heroides
Il dramma dellassenza: il Settecento tra lumi e patemi
Lepilogo ottocentesco
Nota bibliografica
a cura di Salvatore Puggioni. Premessa di Guido Baldassarri
Rifrangenze poetiche
Rivisitati da Lorenzo Braccesi
Note e osservazioni tratte da un giornale di viaggio
Incursioni dannunziane
Schegge di poesia da Erodoto e Pausania rivisitate da Lorenzo Braccesi
Carducci - Pascoli - D’Annunzio
Rivisitata da Lorenzo Braccesi
L'umano e la storia
Con cinquanta sonetti di G. G. Belli