
Juana Romani. La petite italienne
Da modella a pittrice nella parigi fin-de-siècle
Cataloghi Mostre, 67
2017, 296 pp., 112 ill. col., 124 ill. b/n
Paperback
ISBN: 9788891316110
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Mario Alì e Tiziana D'Acchille, Presidente e Direttrice dell'Accademia di Belle Arti di Roma, e Fausto Servadio, Sindaco di Velletri, presentano la mostra Juana Romani: la petite Italienne. Da modella a pittrice nella Parigi fin-de-siècle, curata da Marco Nocca e Gabriele Romani, con Alessandra De Angelis, che si inaugura il 22 dicembre 2017 presso il Convento del Carmine di Velletri, dall'anno accademico in corso nuova sede distaccata dell'Accademia di Belle Arti di Roma, in collaborazione con la Fondazione Arte e Cultura Città di Velletri.
A centocinquanta anni dalla nascita di Juana Romani (Velletri, 1867 Suresnes, 1923) e per la prima volta in Italia, le due istituzioni intendono riscoprire, dopo quasi un secolo di oblio, l'opera e la figura dell'artista veliterna, affermatasi nei Salons con una pittura che nell'ultimo ventennio dell'Ottocento guarda alla grande tradizione seicentista, poi spazzata via dall'Impressionismo e dalle Avanguardie.
Nel Refettorio, sede della mostra, viene presentata una selezione di dipinti e sculture, rappresentative del suo ruolo di modella e pittrice: tra questi il grande Ritratto di Juana Romani, dipinto da Ferdinand Roybet, oggi in una collezione privata romana, e la conturbante ed enigmatica Figlia di Teodora, uno dei quadri più suggestivi della sua ricerca, proveniente da una raccolta francese. Un ricco materiale iconografico e documentario inedito (disegni, incisioni e periodici depoca) permette al pubblico di conoscere la fortuna dellartista nel contesto della pittura dei Salons, e le sue affermazioni nelle Expositions universelles: Juana è forse la pittrice donna più celebre a Parigi dal 1895 al 1905. In Italia nel 1901, alla IV Biennale Internazionale d'Arte di Venezia la Romani espone Angelica, da cui non ottiene il successo sperato. Prolungando il suo viaggio fino a Velletri, riceve qui, nello stesso anno grandi onori, e dal 1905 l'intitolazione della scuola di Disegno applicato alle Arti e Mestieri, poi Istituto dArte, ancor oggi a lei dedicato nella città laziale, in corso della Repubblica.
Lispirazione di Juana Romani, legata ad una profonda riflessione sulluniverso femminile, è spesso rivolta a personaggi letterari (Angelica, dallOrlando Furioso) donne celebri della tradizione biblica (Salomè) o note per vicende storiche (Bianca Cappello), cui lartista presta le sue sembianze, in autoritratti di femminismo esagerato (Armand Silvestre). L'artista rifiuterà di far parte di associazioni di 7/femmes peintres//, rivendicando la parità di genere, conquistata sul campo nelle lotte con gli artisti uomini, quale profonda aspirazione del suo talento. Mina da Fiesole, ritratto in cui compare come una donna nei panni del celebre scultore rinascimentale, da lei ammiratissimo, vede la Romani anticipare le moderne teorie di abbattimento del gender: un'operazione di proiezione di sé in un artista uomo del passato che supera persino George Sand, lardita amante di Chopin e le sue mìses en travesti.
Catalogo edito da L'Erma di Bretschneider, a cura di Marco Nocca e Gabriele Romani, con Alessandra De Angelis. Schede di Francesca Sacchini. Introduzione di Mario Alì e Tiziana D'Acchille, Presidente e Direttrice dell'Accademia di Belle Arti di Roma, Fausto Servadio e Luca Masi, Sindaco e Assessore Comune di Velletri, Claudio M. Micheli, Direttore artistico Fondazione Arte e Cultura. Contributi dei curatori e di Consuelo Lollobrigida, Claire Bessède, Marion Lagrange, Emmanuelle Trief-Touchard, Diane Poirier, Laura Malosetti Costa e Georgina Gluzman, Cesare Erario, Pier Luigi Berto, Alain Delpirou, Alessandra De Angelis, Renato Mammucari, Umberto Savo.
Fausto Servadio e Luca Masi, Sindaco e Assessore Comune di Velletri
Mario Alì e Tiziana DAcchille, Presidente e Direttrice dellAccademia di Belle Arti di Roma
Claudio Maria Micheli, Direttore artistico Fondarc, Velletri
Juana Romani: la petite italienne modella e pittrice nella Parigi fin-de-siècle
Marco Nocca
Tra la storia nascosteJuana e Virginia: due veliterne a Parigi, tra continuità e innovazione
Consuelo Lollobrigida
Jean-Jacques Henner et Juana Romani, une relation singulière
Claire Bessède
Ferdinand Roybet, matre-amant de Juana Romani?
Marion Lagrange
Deux oeuvres de Juana Romani dans la collection du Musée Roybet Fould
Emmanuelle Trief-Touchard
Juana Romani, de lart, du tissu et de la mode
Diane Poirier
El imaginario erótico de Juana Romani
Laura Malosetti Costa y Georgina GGluzman
LAcadémie Vitti e i modelli italiani a Parigi (1889-1914): Maria, Giacinta, Anna Caira e Juana Romani
Cesare Erario
Il disegno francese dellOttocento: avanguardia e tradizione allorigine della contemporaneità
Pier Luigi Berto
Su una poltrona di rosso vellutoJuana Romani e il teatro
Alessandra De Angelis
Juana Romani et Angelo Mariani
Alain Delpirou
La città di Juana Romani tra Stato Pontificio e Italia unita
Renato Mammucari
Una giornata di Juana Romani a VelletriLimmagine dei luoghi
Umberto Savo
Juana Romani: una biografia
Gabriele Romani
CATALOGO DELLE OPERE
La modella
La pittrice
La fortuna
Testimonianze
BIBLIOGRAFIA
A cura di Francesca Sacchini
I pittori moderni della realtà
Roma, Museo Napoleonico 5 maggio 2021-9 gennaio 2022
Catalogo della mostra, Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, 03 ottobre 2021 / 09 gennaio 2022
Breve introduzione alla vita e al regno.
Guida breve alla mostra. Museo dell’Ara Pacis 6 aprile - 27 ottobre 2019
Edgardo Zauli Sajani da Forlì a Roma
Messalina, Agrippina e le ombre di una dinastia
Mostra Museo dell’Ara Pacis 6 aprile - 27 ottobre 2019
I luoghi del tempo nelle domus di Pompei
L'arte perduta del disegno
Roma, Istituto Centrale per la grafica, Museo didattico 22 marzo-15 maggio 2016.
Roma, Ara Pacis Augusta, giugno-novembre 2015
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