Interventi agrari e popolamento nella Venetia romana. Alcune considerazioni in merito ai tempi di attuazione (agri di Adria, Padova, Altino, Oderzo, Concordia, Aquileia)
In: Atlante Tematico di Topografia Antica: 28, 2018
DOI: 10.1400/267317
La precoce assunzione di elementi propri
della cultura romana da parte dei Veneti antichi è documentata da recenti ricerche nei contesti urbani dell’Italia nord-orientale. È invece
più problematico definire i tempi e i modi della “romanizzazione” nelle campagne, cioè l’affermazione del sistema insediativo costituito
da fattorie sparse e diffuse nel contesto di un
paesaggio centuriato. I dati disponibili sembrano mostrare una tarda adozione di tale
modello insediativo, che non si trova prima
della seconda metà del I secolo a.C. Sebbene
alcune divisioni agrarie siano datate dagli studiosi tra il II e il I secolo a.C., le fattorie e le villae diffuse appaiono, infatti, solo dopo gli
atti giuridici che portarono all’acquisizione del
diritto romano (lex Roscia de Gallia Cisalpina del 49 a.C.) e all’abolizione della Provincia Cisalpina nel 42 a. Nel contributo viene analizzato il settore della Venetia gravitante sul mare
Adriatico, confrontando i dati topografici relativi alle centuriazioni con quelli archeologici
durante i secoli immediatamente precedenti e
successivi alla fase di “romanizzazione”.
The early assimilation of Roman models
by the Venetians’ cities in North-Eastern Italy
has been well documented by recent research.
On the other hand it is more problematic to
define the time and the way of “Romanization” in the countryside of the same area, that
is the affirmation of the system made up of
scattered and widespread farms in the context
of a centuriated landscape. The data available
seem to show a late adoption of Roman rural
settlement model, which is not found before
the second half of the 1st century BC. Although some agricultural divisions are dated
by scholars between the 2nd and the 1st century BC, widespread farms and villae appear
only after the legal acts that led to the acquisition of Roman law (lex Roscia de Gallia Cisalpina of 49 BC) and to the abolition of the Cisalpine Province in 42 BC. In the paper is analyzed the coastal Venetia, comparing both the
topographical data relating to the centuriations and the archaeological ones during the
centuries immediately preceding and following the “Romanization” phase.