
Scuola, democrazia e filologia
In: Filologia classica e medievale: 3, 2019
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Nel contributo si riflette sul disagio generalizzato del nostro sistema culturale a gestire categorie essen-ziali alla convivenza civile come quelle di “verità” e “fatto” e sulla necessità di riportare il metodo filolo-gico per l’accertamento dei fatti al centro del dibattito, affermando la sua operativa utilità. Le filologie medievali possono avere un ruolo importante nella ridefinizione e trasmissione di coordinate culturali condivise, anche in ragione del loro oggetto di studio, visto che le letterature latina medievale, romanza e germanica sono articolazioni di un sistema integrato, che trova continuità nell’Europa moderna. In tal senso, appare indispensabile mantenere vivo il dialogo con il mondo della scuola, nella formazione degli insegnanti e nella programmazione dei percorsi didattici.
School, Democracy and Philology
This essay reflects on the generalized discomfort of our cultural system in managing categories essential to civil coexistence, such as those of “truth” and “fact”, and on the need to bring the philological method to ascertain facts to the center of the debate, thus affirming its operational utility. Medieval philologies can play an important role in the redefinition and transmission of shared cultural coordinates, also because of their object of study, given that medieval Latin, Romance and Germanic literatures are articulations of an integrated system with a continuity in modern Europe. In this sense, it seems essential to keep alive the dialogue with the world of school, by training teachers and planning didactic courses.