
Santino Alessandro Cugno, Rosalba Piserà
Zungri
Archeologia di un villaggio rupestre medievale nel territorio di Vibo Valentia
2021, 126 pp., 25 ill. b/n, 25 tav.
Paperback, 17 X 24 cm
ISBN: 9788891321619
ISSN: 0081-6299
L’area del Monte Poro, in provincia di Vibo Valentia, custodisce una delle più alte concentrazioni di testimonianze rupestri medievali dell’intera Calabria: l’esempio più ragguardevole è sicuramente costituito dalle Grotte degli “Sbariati” di Zungri. L’etimologia del toponimo Zungri sembrerebbe essere di derivazione neo-greca (dal cretese τσουγκρί, cioè “aspra rupe”, “colle”, “roccia”) e la più antica testimonianza scritta risale alle “Rationes decimarum” del 1310. Il villaggio rupestre di Zungri è noto a livello locale anche come Grotte degli “Sbariati” (un termine dialettale interpretabile come “sbandati”) ed è situato nel versante sud-orientale del colle, dove sorge il moderno centro urbano, su un ampio costone roccioso in una località denominata Fossi. L’area insediativa occupa una superficie di circa 3000 mq ed emerge con un crinale molto ripido sui cui terrazzamenti si distribuiscono circa 40 unità ad uno o più vani, di diverse dimensioni e forma. Esse comprendono abitazioni prevalentemente monolocali (alcune a più piani), impianti produttivi (palmenti, apiari, calcare, ecc), ambienti destinati all’allevamento degli animali, depositi e/o magazzini, sistemi di vasche e canalizzazioni per l’approvvigionamento idrico. I nuovi studi hanno permesso di censire e analizzare in dettaglio 28 unità rupestri, che mostrano chiaramente le tracce di un continuo reimpiego nel corso del tempo, che ha alterato profondamente la loro fisionomia originaria e ha distrutto i depositi stratigrafici più antichi, mediante la pulitura costante dei piani di calpestio.
Monte Poro is a geographical area in the district of Vibo Valentia in Calabria, which holds one of the highest concentrations of medieval rupestrian settlement remains in the whole region; the "Sbariati" Caves of Zungri are the most relevant example of this communities. The etymology of the geographical name Zungri appears to be of neo-Greek derivation (from the Cretan τσουγκρί, meaning "steep cliff", "hill", "rock") and the oldest written record dates back to the "Rationes decimarum" of 1310. The rupestrian hamlet of Zungri is locally named the "Sbariati" Caves (a dialect expression which can translate as "gone astray"). It is located on the southeastern slope of the hill on a large rocky ridge in an area called Fossi, near by the modern urban village. The settlement is spread over an area of about 3000 square meters and rises from a very sharp peak, on its terraces are nestled forty units with one or more rooms of different sizes and shapes. They include mainly one-chamber dwellings (others spread on more than one floor), production plants (millstones, apiaries, limestone, etc.), animal sheds and stables, warehouses, systems of water tanks and ducts for water supply. The new studies have given us the opportunity to accurately survey and investigate twenty-eight units, which clearly show the traces of an ongoing reconversion during the past centuries, which has deeply altered their original physiognomy and destroyed the most ancient stratigraphic deposits, through constant cleaning of the walking surfaces.
Prefazione pag IX
Presentazione ». XIX
Introduzione ». 1
1 Zungri e il Monte Poro » 7
1 1 Inquadramento geomorfologico, storico e topografico ». 7
1 2 Fonti documentarie e toponomastiche ». 10
2 Le indagini archeologiche ». 13
3 Organizzazione degli spazi, tipologie architettoniche e destinazioni d’uso ». 21
3 1 La “Porta Ovest” e il “sentiero β” ». 21
3 2 Gli opifici ». 23
3 3 Le unità abitative, stalle e magazzini ». 25
3.3.1 L’Unità rupestre 25 ». 28
3.3.2 L’Unità rupestre 13 ». 30
3.3.3 L’Unità rupestre 14 ». 31
3 4 La “Porta Nord”, il “sentiero α” e la vasca V ». 36
3 5 La cd Grotta con nicchie esterne - Unità rupestre 3 ». 38
3 6 Apiario rupestre del tipo a mensola a parete - Unità rupestre 1 ». 40
3 7 Fosse granarie ». 43
4 Opere di captazione e di approvvigionamento idrico ». 45
4 1 Canalette di scolo, bacini di raccolta e grondaie ». 45
4 2 Sistema di vasche a cielo aperto ». 48
4.2.1 Vasca I ». 48
4.2.2 Vasca II ». 49
4.2.3 Vasche III e IV ». 50
4.2.4 Vasca VI ». 50
4 3 Comparazioni con i contesti rupestri pugliesi e materani ». 51
Considerazioni conclusive ». 55
Bibliografia ». 63
Tavole ». 73
Abstract
Tra autonomia innesti e scambi di culture architettoniche
The Frescoes of The Rock-Cut Church of Lama d’Antico Near Fasano (Italy)
The Architecture, Sculpture and Narrative of the Avenas Master
La Sardegna
La città medievale. III
Il Medioevo delle arti. IV
Storia, architettura, tecniche edilizie
Mediating the Sacred in Early Medieval Rome
Storia di un territorio di frontiera tra Spoleto e Rieti dall'VIII al XIII secolo