Il n. 23, n.s. III, di Quaderni di Archeologia della Libya mantiene l’articolazione scelta per la nuova veste della rivista. Anche il prossimo numero avrà carattere miscellaneo (n. 24, n.s. IV, 2021), mentre quello successivo (n. 25, n.s. V, 2022), sarà dedicato alla pubblicazione degli Atti del Convegno tenutosi a Roma, Istituto di Studi Romani, 26-27 ottobre 2017, dal titolo Mausolea and Funeray Landscape of Ancient North Africa. Acculturation and Regional Identity. Tutti gli articoli, pubblicati in italiano o in inglese, sono introdotti da un abstract in inglese. Grazie all’intensa cooperazione con i colleghi del Dipartimento di Antichità della Libia (DoA), anche il n. 22 è provvisto della traduzione integrale dell’Editoriale e degli abstracts di tutti i contributi in lingua araba e di una controcopertina illustrata. L’Editoriale a cura di Mohamed Faraj Mohamed al-Faloos, illustra l’attività del DoA da lui diretto per la salvaguardia del patrimonio culturale libico nonostante le difficoltà finanziarie e politiche della situazione attuale. La tradizionale sezione di Articoli e note ospita un ventaglio di contributi su temi eterogenei relativi alla Cirenaica (produzioni musive), alla Sirte (architettura e decorazione di una tomba ipogeica), alla Tripolitania (circolazione dei marmi e decorazione architettonica, monumenti funerari, ricognizioni archeologiche), alla storiografia in arabo della conquista islamica della Libia, nonché le memorie di personalità significative legate alla ricerca archeologica in Libia, recentemente scomparse: Enrica Fiandra, Sebastiano Tusa e Ettore Janulardo. La rubrica Archivi e Risorse Digitali per il patrimonio storico e archeologico del Nord Africa, a cura di Luisa Musso, presenta un report preliminare sul progetto di digitalizzazione e di catalogazione dell’Archivio Storico della Missione congiunta italo-libica “Tempio Flavio”.
I livelli fenici, punici e romani.
Studi in memoria di L. Bacchielli.
Archeologia Cirenaica.
