History of Law - Roman Law

Maurilio Felici

Profili storico-giuridici del pluralismo cittadino in Roma antica

Quaestio, 1
2013, 170 pp.
Paperback, 17 x 24 cm
POD
ISBN: 9788891324245
Print on Demand / POD
  • Add to cart
  • Add to cart
    •   Institutions

      Bound

      Format: Paperback
      ISBN: 9788891324245

      € 151,00 € 151,00 € 151,00

      eBook

      Format: PDF
      ISBN: 9788891300188

      € 151,00 € 151,00 € 151,00

    •   Individual

      Bound

      Format: Paperback
      ISBN: 9788891324245

      € 55,00 € 55,00 € 55,00

      eBook

      Format: PDF
      ISBN: 9788891300188

      € 44,00 € 44,00 € 44,00

  • Abstract
  • Table of Contents
  • More about this title
  • Abstract

    QVAESTIO
    Mentre mi appresto allinterpretazione delle leggi antiche, ho ritenuto che in primo luogo occorresse necessariamente fare delle ricerche dagli inizi dellUrbe, non perché io voglia fare verbosi commentar, ma poiché in ogni cosa avverto essere perfetto solo ciò che consta di ognuna delle sue parti: e di certo in ogni cosa il principio è la parte essenziale.
    Limperatore Giustiniano faceva inserire queste parole del giurista Gaio, vissuto all'epoca di Adriano, allinterno del primo libro dei Digesta (1, 2, 1), la grandiosa opera di compilazione della giurisprudenza romana da lui fortemente voluta e pubblicata nel 533 d.C. Si tratta delle parole attraverso cui è definitivamente fissato il principio dellappartenenza della storia al sistema del diritto e questo principio per esplicita volontà dellimperatore è definito valido, così come lintero contenuto della sua attività normativa, in ogni tempo, cioè anche per il futuro. La storia, dunque, appartiene al diritto e quindi a sua volta il diritto non può fare a meno della storia: in questo risiede l'importanza degli studi di diritto romano ed in generale degli studi sui diritti antichi.base di questo insegnamento, Qvaestio intende proporsi al pubblico esaltando il rapporto tra storia e diritto ed anzi rendendolo il proprio tratto distintivo, realizzando inoltre studi monografici o collettanei in grado di affrontare i temi prescelti secondo tutte le prospettive, sia antiche che moderne, evidenziando linee di continuità o discontinuità allinterno della materia di volta in volta studiata. Dunque, grazie ad un Comitato Scientifico composto non solo da giuristi, sia antichisti che positivi, ma anche da archeologi e storici, non soltanto l'approccio strettamente storico-giuridico, che rimane la base di partenza iniziale ed essenziale, ma anche ad esempio quello topografico, epigrafico o numismatico. Non solo, inoltre, il confronto con la storia antica ma anche, quando il tema di ricerca lo richieda, con quella medioevale, moderna e contemporanea per evidenziare le linee di continuità o discontinuità tra gli ordinamenti antichi e quelli moderni, giungendo in moltissimi casi alla nostra contemporaneità.<

  • Table of Contents

    Introduzione

    I parte
    La genesi e la diffusione dei modelli cittadini di Roma
    Capitolo
    1.1 Le conseguenze della guerra latina. 1.2 Significato originario e mutamenti della civitas sine suffragio. 1.3. La civitas sine suffragio e lisopoliteia greca
    Capitolo
    2.1 Municeps e municipium: problemi di carattere etimologico. 2.2 La testimonianza di Festo. 2.3 Le testimonianze di Paolo Diacono
    Capitolo
    3.1 Il nomen Latinum e Roma: aspetti della politica coloniale delle origini. 3.2 Le colonie dedotte fino al 338 a.C. 3.3 Le colonie fondate da Roma dopo il 338 a.C. 3.4 Le coloniae civium Romanorumdi sintesi

    II parte
    La nozione di urbs attraverso il de verborum significatione giustinianeo
    Capitolo
    4.1. Vocazione cittadina dei Romani. 4.2. Alcune particolarità di D., 50,16. 4.3. Le significationes dirette di urbs. 4.4. Ulteriori significationes con attinenza al segno urbs in D., 50, 16. 4.5. La connotazione della realtà urbana attraverso il riferimento alle mura. 4.6. Considerazioni di sintesi.


    III parte
    Aspetti della gestione della rete di città nella politica imperiale costantiniana
    capitolo
    5.1. Costantino restitutor urbium 5.2. Un approccio a CTh. 12,1. 5.3. Problemi del ruolo e delle articolazioni gerarchiche dei decurioni. 5.4. Considerazioni di sintesi
    riepilogative
    delle fonti
    degli autori citati

    Riferimenti bibliografici

  • More about this title
    Preview Preview Preview