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Due autori molto diversi tra loro, cioè Primo Levi e Pier Paolo Pasolini, impiegano la fonte dantesca accostandola o combinandola a quella biblica per dare forma a uno stile realistico. In Pasolini il nesso tra l’opera di Dante e la rivoluzione stilistica segnata dal sermo humilis biblico è filtrata dalla dantistica di Erich Auerbach. In Se questo è un uomo la Bibbia e la Commedia hanno la funzione sistematica non di fonte, ma di opera-perso- naggio, citate nella loro “realtà” di «favole antiche» presenti nella memoria collettiva, il cui segno etico muta completamente per assumere quello del lager.
Sonia Gentili, The Dantean realism of Pier Paolo Pasolini and Primo Levi
Primo Levi and Pier Paolo Pasolini, whose writing mindset are totally different, are never- theless close in using Dante alongside the Bible to shape their realistic style. In Pasolini’s texts, Dante’s work and its relation to the biblical stylistic revolution (sermo humilis) are philtered by Auerbach’s interpretation of the Commedia. In Primo Levi’s Se questo è un uomo the Bible and the Commedia are not only sources but also work-characters, «ancient tales» deeply drawn in the collective imagery whose literary “reality”, quoted within the material reality of the lager, turns into a completely different ethical value.
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- Marco Ariani, «Quid incognitum»: Petrarca vs Dante?
- Maurizio Fiorilla, La figura e le opere di Dante nel progetto intellettuale di Giovanni Boccaccio.
- Ilde Consales, «Come scrisse Dante». La ricezione della lingua dantesca nelle prime grammatiche del volgare.
- Sebastiano Gentile, Dante tra Ficino, Landino e Botticelli.
- Paolo Procaccioli, Quale Dante per Michelangelo?
- Corrado Bologna, «Fugge tra selve spaventose e scure». Ariosto dall’Inferno al Paradiso.
- Emilio Russo, Parlando di cose umane e divine. La funzione Dante nelle opere tassiane.
- Massimiliano Malavasi, Salpare diretti al cielo supremo dei sensi: il dantismo del Marino della Lira.
- Luca Marcozzi, Foscolo e il genio di Dante.
- Giuseppe Crimi, Leopardi e Dante, “vero poeta”.
- Roberta Colombi, I tempi «empi» e il «potente immaginar». Dante poeta, personaggio e narratore, nel Risorgimento di Nievo.
- Annamaria Andreoli, Pirandello e Dante.
- Roberto Rea, Un’idea eliotiana di Dante per il Montale degli Ossi.
- Sonia Gentili, Il realismo dantesco di Pier Paolo Pasolini e Primo Levi.
- Luca Fiorentini, Intrecci danteschi e virgiliani nella poesia di Giorgio Caproni.
- Franco Suitner, «Il poeta Allighieri» di Carlo Emilio Gadda.
- Irene Gualdo, «Nel mezzo di un gracile cammino». Un percorso dantesco nell’opera di Amelia Rosselli.
- Luca Bianchi, Anna Pegoretti, Il Dante di Bruno Nardi tra filosofia, poesia e profetismo.
- Paolo Falzone, Dallo stilnovismo alla Commedia. Poesia e “non poesia” nella critica dantesca di Natalino Sapegno.
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- Pietro Trifone, Dante, la variazione linguistica e il «voi» che «a Roma s’offerie».
- Diego Parisi, Petrocchi editore della Commedia.
- Giuseppe Izzi, Fra storia e critica: itinerari danteschi di Giorgio Petrocchi.
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