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Il chiaro riconoscimento del carattere dinamico ed evolutivo delle lingue si configura come uno dei punti più alti e originali della dottrina linguistica di Dante. Si tratta di un’acquisizione tutt’altro che scontata per un intellettuale del Medio Evo: nella cultura occidentale, infatti, risultano rare e tardive le riflessioni di ampio respiro sul mutamento linguistico, che non hanno conosciuto approfondimenti significativi prima del Rinasci- mento.
Pietro Trifone, Dante, linguistic variation and the «voi» that «a Roma s’offerie»
The clear recognition of the dynamic and evolutionary character of languages is one of the highest and most original points of Dante’s linguistic doctrine. It is an acquisition that is far from being taken for granted for an intellectual of the Middle Ages: in Western culture, in fact, far-reaching reflections on linguistic change are rare and late in coming, and did not undergo significant in-depth analysis before the Renaissance.
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- Marco Ariani, «Quid incognitum»: Petrarca vs Dante?
- Maurizio Fiorilla, La figura e le opere di Dante nel progetto intellettuale di Giovanni Boccaccio.
- Ilde Consales, «Come scrisse Dante». La ricezione della lingua dantesca nelle prime grammatiche del volgare.
- Sebastiano Gentile, Dante tra Ficino, Landino e Botticelli.
- Paolo Procaccioli, Quale Dante per Michelangelo?
- Corrado Bologna, «Fugge tra selve spaventose e scure». Ariosto dall’Inferno al Paradiso.
- Emilio Russo, Parlando di cose umane e divine. La funzione Dante nelle opere tassiane.
- Massimiliano Malavasi, Salpare diretti al cielo supremo dei sensi: il dantismo del Marino della Lira.
- Luca Marcozzi, Foscolo e il genio di Dante.
- Giuseppe Crimi, Leopardi e Dante, “vero poeta”.
- Roberta Colombi, I tempi «empi» e il «potente immaginar». Dante poeta, personaggio e narratore, nel Risorgimento di Nievo.
- Annamaria Andreoli, Pirandello e Dante.
- Roberto Rea, Un’idea eliotiana di Dante per il Montale degli Ossi.
- Sonia Gentili, Il realismo dantesco di Pier Paolo Pasolini e Primo Levi.
- Luca Fiorentini, Intrecci danteschi e virgiliani nella poesia di Giorgio Caproni.
- Franco Suitner, «Il poeta Allighieri» di Carlo Emilio Gadda.
- Irene Gualdo, «Nel mezzo di un gracile cammino». Un percorso dantesco nell’opera di Amelia Rosselli.
- Luca Bianchi, Anna Pegoretti, Il Dante di Bruno Nardi tra filosofia, poesia e profetismo.
- Paolo Falzone, Dallo stilnovismo alla Commedia. Poesia e “non poesia” nella critica dantesca di Natalino Sapegno.
- Elisa De Roberto, Dante e «il maggior esponente della linguistica testuale in Italia». Note su Antonino Pagliaro e la Commedia.
- Pietro Trifone, Dante, la variazione linguistica e il «voi» che «a Roma s’offerie».
- Diego Parisi, Petrocchi editore della Commedia.
- Giuseppe Izzi, Fra storia e critica: itinerari danteschi di Giorgio Petrocchi.
- Laura Santone, «Dietro al mio legno che cantando varca»: Jacqueline Risset traduttrice di Dante.