
Entrando in città: ruolo e percezione dell'area centrale tra l'età regia e la media età imperiale
In: Atlante Tematico di Topografia Antica: 33, 2023
DOI: 10.48255/2283-6357.ATTA.33.2023.08
The perception of the city and its routes corresponds to an identifying moment of Rome itself. The image of Rome changes radically over time as a result of the monumental and infrastructural transformations of the urban fabric. Traveling along the natural paths of the “Square Rome” of the early Roman Kingdom period, which coincided with the Palatine Hill, wa s very different from entering the city through the streets of the time of the Tarquinian dynasty, when the Servius urbs expanded to the Septimontium. And so the image of the republican city, in which the economic, social and religious aspects are concentrated in the Forum, was perceived in a radically different way; or even Rome during the Imperial era, when the city was a megalopolis in which the centre was dominated by monumental buildings, representative of imperial ideology.
Keywords: Perception, viability, orography, toponymy.
La percezione della città e delle sue percorrenze coincide con un momento identificativo della città stessa e con l’immagine che essa vuole dare di sé stessa. Il volto di Roma cambia radicalmente con il tempo e a seguito delle trasformazioni monumentali e infrastrutturali del tessuto urbano. Percorrere i tracciati naturali della Roma quadrata della prima età regia, coincidente sostanzialmente con il colle Palatino, sarà stato ben diverso dall’entrare in città attraversando le vie della Roma dei Tarquini, quando l’urbs di Servio si amplia al Septimontium. E così sarà stata percepita in modo radicalmente differente l’immagine della città repubblicana in cui gli aspetti economici, sociali e religiosi si concentrano nel Foro; o ancora la Roma dell’epoca imperiale, megalopoli in cui il centro è dominato dalle forme monumentali e rappresentative dell’ideologia imperiale.
Parole chiave: percezione, viabilità, orografia, toponomastica.