
Le porte delle città romane nell’Italia centrale Adriatica: metodi invasivi e non invasivi
In: Atlante Tematico di Topografia Antica: 33, 2023
DOI: 10.48255/2283-6357.ATTA.33.2023.13
Until recently the study of Roman town gates in central Adriatic Italy was essentially based on a combination of monument analysis and limited excavation work, providing an interesting but limited overview of the variety of city en trances in this region. Since the introduction of large scale non-invasive survey methods, however, the potential of integrating different methodologies for the study of city entrances has been much enhanced, as some examples from several towns in central Marche (Potentia, Trea, Septempeda) now clearly demonstrate.
Keywords: Roman, city gates, non-invasive prospection, excavation, typology.
Fino a poco tempo fa, lo studio delle porte cittadine romane nell’Italia centrale adriatica si basava essenzialmente su una combinazione di analisi dei monumenti e limitati interventi di scavo, fornendo una panoramica interessante ma limitata degli ingressi alle città in questa regione. Con l’introduzione di metodi d’indagine non invasivi su larga scala, tuttavia, è molto migliorata la possibilità di integrare diverse metodologie per lo studio degli accessi urbani, come dimostrano ora chiaramente alcuni esempi provenienti da diversi centri delle Marche centrali (Potentia, Trea, Septempeda).
Parole chiave: epoca romana, porte cittadine, prospezione non invasiva, scavo, tipologia.