
Ferento romana
In: Atlante Tematico di Topografia Antica: 24, 2014
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Ferento è uno dei pochi insediamenti antichi di carattere urbano sulla sponda occidentale della media valle del Tevere. La città, di rilevante importanza ancora nel periodo medievale, fu distrutta dai Viterbesi nel XII secolo e
non ha avuto continuità di vita. Nonostante il
sito sia stato esplorato a partire dalla fine
dell’Ottocento e sia attualmente oggetto di indagini da parte dell’Università degli studi della
Tuscia, la fase romana è ancora poco nota.
Al fine di delineare l’evoluzione topografica ed urbanistica di Ferento romana, nel contributo sono analizzate le fonti letterarie, epigrafiche ed archeologiche disponibili, proponendo alcune revisioni cronologiche per i
monumenti sinora noti. A questi dati si aggiunge ora la possibilità
di disporre di nuovi importanti elementi: tracce riscontrabili in una recente immagine satellitare in un settore urbano di consistente superficie. Le tracce, debitamente riportate nella
planimetria numerica della città, consentono
di proporre uno schema urbanistico regolare
nel quale i complessi architettonici di epoca
romana già noti risultano essere coerenti.
Considerazioni di varia natura inducono a
porre tale pianificazione urbana ai primi decenni dell’età imperiale.
Ferentium is one of the few ancient settlements of urban character on the west bank of
the Tiber valley. The city, still of great importance in the Medieval period, was destroyed
by the people of Viterbo in the twelfth century
and had no continuity of life. Although the site
has been explored since the late nineteenth
century and is currently under investigation
by the University of Tuscia, the Roman phase
is still scarcely known.
In order to outline the evolution of the
topography and the urbanistic organization of
Roman Ferentium, in the paper the available
literary, epigraphic and archaeological sources
are analyzed, proposing chronological revisions to the monuments hitherto known. These data are now supplemented by the
availability of new important evidence, consisting in traces visible in a recent satellite
image of a wide urban sector.
The traces, appropriately reported in the
digital plan of the city, allow us to propose a
regular town-planning grid in which the already known architectural complexes of the
Roman period are to be coherent.
Considerations of various nature lead us to
put this urban planning in the early decades of
the imperial age.