
Diramazioni dell'Acqua Marcia e dell'Acqua Giulia sul Celio. La documentazione dell'Archivio Gatti
In: Atlante Tematico di Topografia Antica: 26, 2016
DOI: 10.1400/260109
La costruzione di alcuni edifici residenziali presso S. Croce in Gerusalemme, agli inizi
degli anni Venti del XX secolo, permise una
notevole mole di rinvenimenti archeologici testimoniati dai documenti di archivio, redatti
da Edoardo Gatti.
In particolare, vennero rinvenute le diramazioni di due acquedotti: la scoperta di due cippi
in situ permise da subito l’identificazione di una
di esse con l’acqua Marcia; la lettura del trattato
di Frontino De aquae ductu Urbis Romae consente ora di riconoscere, nell’altra, un ramo
dell’acqua Giulia. L’analisi del testo di Frontino,
insieme al confronto con altri rinvenimenti, permette di proporre si tratti di diramazioni, costruite in epoca augustea, per rifornire il quartiere del Caput Africae con l’acqua Marcia e
l’Aventino con l’acqua Giulia. Tali diramazioni
vennero chiuse al momento della costruzione
delle arcate neroniane dell’acqua Claudia.
The making of residential buildings near
S. Croce in Gerusalemme, at the beginning
of the Twenties of the last century, produced
a great number of archaeological findings,
recorded in some documents written by Edoardo Gatti.
Two branches of ancient aqueducts were
discovered. The discovery of two cippi
in situ
let at once Gatti identify the correspondent
branch with the aqua Marcia; the treatise of Frontinus’ De aquae ductu Urbis Romae let now
identify the other branch with the aqua Iulia.
The analysis of Frontinus, along with other discoveries about aqueducts in the surroundings,
allow us to recognize in these aqueducts the
branch of the Marcia to supply the Caput
Africae and the branch of the Iulia to supply the
Aventine. They all were built in Augustan times,
and they were shut when the Arcus Neroniani were conducted through the Caelian Hill.