
Tra Volsci e Romani per il controllo del territorio: Le Murella, presso Norba
In: Atlante Tematico di Topografia Antica: 27, 2017
DOI: 10.1400/260123
Una imponente cinta muraria in opera poligonale si eleva nel retroterra di Norba: definisce un perimetro poligonale, di circa 154 per
ameno 120 m, comprendendo un’area di circa 2 ettari, che sembrerebbe aperta sul lato a
monte. Le mura, a terrazzo, con la fronte in
affaccio e piano di terra livellato al loro interno, sono condotte con tratti rettilinei e angoli
netti. Forma e strutture indirizzano a inserire
la fortificazione nel IV - primi decenni del
III secolo a.C. La sua posizione, nell’immediato entroterra di Norba, oggi appartata e ardua
da raggiungere, si doveva inserire nel quadro
delle comunicazioni montane in questo settore dei Monti Lepini e di Norba: poteva assicurare il controllo dei valichi verso le valli interne, dalle quali poteva giungere la minaccia di
attacchi dei Volsci, per contrastare i quali possiamo proporre sia stata realizzata.
An impressive wall circuit in polygonal
masonry stands in the hinterland of Norba.
It encloses a polygonal perimeter of at least
154×120 m, including an area of approximately 2 hectares which appears to be open on the
side facing the hill. The walls, terraced, with
an overlooking front and a leveled ground
floor run in straight lines and sharp corners.
Shape and structures lead to date the fortification to the 4th-first decades of the 3rd BCE.
Its location, immediately inland of Norba,
nowadays remote and hard to reach, was most
likely connected to the mountain road network in this section of the Lepini mountains
and Norba: it could allow the control of the
crossing points facing inner valleys, from
which the threat of Volsci attacks could arrive,
and probably counterattacking.