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Taranto era caratterizzata da una particolare morfologia che comportò la realizzazione di due distinti circuiti murari. Uno racchiudeva la sola acropoli, o città vecchia, difesa naturalmente solo sul lato orientale da un avvallamento situato in corrispondenza dello stretto tra il Mar Grande e il Mar Piccolo. L’altro delimitava la città bassa, o città nuova, andando ad abbracciare, per motivi strategici, anche una notevole porzione di territorio non urbanizzato (in parte occupato da necropoli). Il contributo propone una ricostruzione del percorso delle fortificazioni, attraverso l’analisi delle fonti storiche, archeologiche e aerofotografiche. Sono analizzate inoltre le caratteristiche tecnico-costruttive dell’opera: numerosi elementi di affinità tradiscono una progettazione contestuale dei due circuiti, altre particolarità costituiscono invece il segnale di interventi costruttivi successivi.
Taranto was characterized by a particular morphology that involved the construction of two distinct circuits of walls. One of them contained only the acropolis, or old city, which was naturally defended only on the eastern side by a depression located along the strait between the Mar Grande and the Mar Piccolo. The other delimited the lower city, or new city and also embraced, for strategic reasons, a significant portion of non-urbanized territory that was partly occupied by necropolises. The contribution proposes a reconstruction of the walls, based on the analysis of historical, archaeological and aerophotographical sources. It also examines their technical-constructive characteristics: many analogous elements suggest a plan common to both circuits, while other features are, rather, the sign of later constructive interventions. -
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