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La montagna dello Jebel Akra, nei pressi del fiume Oronte, al confine tra Siria e Turchia, è stata considerata per secoli sacra dimora delle divinità: il nome di monte Hazzi assegnato al rilievo dagli Hurriti e trasmesso da fonti ittite in associazione con altri miti relativi agli scontri di potere fra dèi ed esseri mostruosi fu tradotto come Κάσιον ὄρος dai Greci, Euboici in particolare, che frequentavano l’emporio di Al Mina durante il IX e l’VIII secolo a.C. Il nome di Κάσιον ὄρος, in associazione con il mito di Tifone che combatte contro Zeus (un mito che ha origini ittite) può perciò essere considerato prova di una relazione con l’elemento euboico, dal momento che ne troviamo attestazione in molte aree frequentate da Euboici, come l’Egitto orientale, Corcira e la Sicilia: persino oltre Gibilterra il tardo poemetto di Avieno Ora maritima, che probabilmente dipende da un arcaico periplo massaliota risalente al VI secolo a.C., riporta la presenza di un Cassius mons. Ciò può essere considerato ulteriore indizio di una presenza euboica in Andalusia durante la tarda età geometrica.
The mountain of Jebel Akra, near Orontes river, at the border between Syria and Turkey, has been considered for centuries a sacred abode of deities: the name of Hazzi given to it by Hurrites and handed down by Hittite texts in association with other myths about gods struggling with monsters for power was translated as Κάσιον ὄρος by Greeks, Euboians in particular, attending Al Mina emporion during the IX and VIII centuries B.C. The name of Κάσιον ὄρος, in association with the myth of Typhoon fighting against Zeus (a myth going back to Hittite origins), can be therefore considered evidence of an Euboian connection, since we find it in many areas attended by Euboians, such as eastern Egypt, Corcyra and Sicily: even beyond Gibraltar the late Avienus’ Ora maritima, probably depending from an archaic Massaliot periplus dating back to the VI century B.C., tells about a Cassius mons. Which can be considered further evidence for an Euboian presence in Andalusia during the late Geometric period. -
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