Herakles' Thorax

Si presenta una riflessione sull’episodio finale del mito di Eracle, nel quale la θώραξ dell‘eroe rimane intatta sulla pira eretta presso il monte Eta, allo scopo di considerare il significato simbolico delle corazze metalliche. A partire dal V secolo a.C., sia l’iconografia delle corazze che le corazze metalliche vere e proprie attraversarono un’evoluzione che portò dalla corazza “a campana” a quella “anatomica”. Benché i mutamenti formali possano essere spiegati in termini di maggiore efficacia e di miglioramento delle caratteristiche ergonomiche dell‘arma, è altresì necessario considerare alcuni cambiamenti ideologici associati al suddetto episodio mitologico. Questo esempio, a partire dalla mitologia e dall’iconografia, aiuta a identificare nelle corazze una tipologia di armi intrisa di una componente psicologica, illustrando in tal modo una trasformazione intellettuale (oltre che filosofica e religiosa) più complessa rispetto a quella tecnologica, in quanto legata all’identificazione di chi indossava la corazza con l’eroe stesso.